Alchemilla, storie che non c’erano
Alchemilla è una strana creatura… fuggita da chissà quale corte, assieme a molte sapienze.
Una di queste è quella di trasformare in storie ciò che tocca.
Nessuna delle sue storie esiste, prima che tu l’ascolti.
Porta il nome di una piccola pianta comune sui monti, detta anche “erba stella”: le sue foglie hanno proprietà curative note da molti secoli.
Gli Alchimisti la chiamarono così perché credevano che la rugiada trovata sulle foglie mutasse in oro i metalli.
Infatti il nome “Alchemilla” significa “Piccola magia”.
Alchemilla è uno spettacolo di narrazione, che vive del rapporto diretto con il pubblico dei grandi e dei piccoli. La performance abita spazi piccoli, acusticamente protetti, che vengono allestiti in modo che una, due o più persone possano ascoltare le storie che nascono all’improvviso.
Alchemilla viaggia volentieri per feste medievali e rinascimentali, per festival di teatro di strada e in mille occasioni in cui ci siano cuori pronti all’ascolto di una storia nascente.
Durata: 2/3 ore, a seconda dell’organizzazione delle diverse manifestazioni.
Necessità tecniche: piccoli accorgimenti illuminotecnici, in base al luogo da allestire.
Tempo di allestimento: 1 ora e mezzo
Produzione_Riddadarte.
Con_Diletta Landi.
Aiuto regia_Cesare Galli
info e costi: riddadarte@gmail.com